Quest'opera, si distingue dalle altre
perché, a detta dello stesso autore è ispirata da Dio,
ed anzi avverte di non servirsene per varcare al superfluo all'inutile
ad al peccaminoso,
ma in bene e per sua gloria ed utile al prossimo, "poiché
scorgendosi con evidenza tale
scienza essere supra nostram intelligentium.
Basta solo che s'intende
Deo annuente,
e che da lui dipende il tutto, in diversa maniera si guardi da castighi
che seco porta l'abuso della medesima, essendo certo come da vari
esempi verificati, che il sommo Dio non
ha sopportato che questo grandissimo arcano sia praticato per secondare
i propri desideri, ò se ne sappia egli approfittare nelle proprie urgenze ed in
quelle del prossimo, se voglia
la Divina Benedizione, senza la quale ogni fatica riuscirebbe inutile
e di nessun profitto".
1
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35 |
4
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92 |
7
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68 |
2
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57 |
5
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24 |
8
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81 |
3
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79 |
6
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46 |
9
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13 |
Quadrato intellettuale |
Si faccia la seguente operazione sull'estrazione
di Napoli del 18 Marzo 1796:
46-14-13-67-44.
Si prendono gli estratti a due a due, cioè il 1° e 2°,
il 2° e 3°, il 3° e 4°, il 4° e 5°, il 5°
e il 1° Prendiamo quindi il 46 e il 14 poniamola l'uno dopo l'altro
in distanza nel seguente modo:
46-14.
Questi due numeri compongono la figura di 6 (in quanto 4+6+1+4 = 15,
quindi 1+5=6).
Ricorriamo adesso al Quadrato Intellettuale, e si
osserva che la figura 6 vuole 46. Poniamo a questo punto tale numero
nel mezzo del 46 e del 14 (1° e 2° estratto),
e si forma piramide : (vedi riferimento piramide 1).
Di queste se ne facciano nove, cioè: si aumenta di un numero
il 46 (1° estratto) che diviene 57 (poiché 5+1=5 e 6+1=7),
e allo stesso modo si proceda per il 14 (2° estratto) che a sua
volta diviene 25.
A questo punto mettiamo in distanza i due numeri ricavati e cioè:
57-25 e vediamo che essi compongono la figura di 1, che nel Quadrato
intellettuale vuole 35.
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