Prendiamo ad esempio la figura di
1.
Il 30 gennaio 1926 l'ultimo numero sortito in figura di 1 è
stato il 28.
Quindi si fa la prova per le due estrazioni successive.
Andiamo direttamente all'estrazione del 13 febbraio.
Prima data 30 gennaio
- ultimo estratto 28 in figura di 1
Seconda data 13 febbraio:
30 28 13 30 28 13
prima chiave 45
seconda chiave 54 - 30 - 28 - 58 - 30 - 28 - 67
Piramide 1
302858
32144
5358
884
73
1
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Piramide
2
302867
32154
5369
896
86 |
sviluppati in tripla danno:
1 4 7
2 5 8
Le combinazioni possibili per la prima tripla sono:
14 - 17 - 41 - 47 - 71 - 74 - 11 - 44 - 77.
Sceglierremmo solo i numeri in figura di uno e cioè: nessuno.
Le combinazioni possibili per la seconda tripla sono:
25 - 28 - 52 - 58 - 82 - 85 - 22 - 55 - 88.
I numeri in figura di uno sono: 28 - 82 - 55.
Difatti il 13 febbraio sortì l'ambo 28 - 55 sulla
stessa ruota di Napoli.
Abbiamo riportato un esempio che serve a spiegare chiaramente la funzione
del medio triplare che può essere applicato in qualsiasi ruota.
Se qualche volta le due piramidi sviluppano la stessa tripla, una
di esse deve essere sostituita con quella successiva in ordine triplare
e cioè:
1 - 4 - 7 con quella di 2 - 5 - 8
2 - 5 - 8 con quella di 3 - 6 - 9
3 - 6 - 9 con quella di 1 - 4 - 7
E' bene però non discostarsi dal criterio dei ritardi ed è
opportuno eleggere sempre a capo gioco la tripla maggiormente in ritardo.
Il Lotto è un gioco e come tale va preso....
Buone vincite da Artelotto!!!
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