La semplice tecnica in questione si avvale di
una sola regola di ricerca ma che sia severamente obbligatoria, cioè
è necessario che in tutto il quadro estrazionale tra i 90 ambi
possibili su tutte e dieci le ruote ce ne sia solo uno di distanza
16, soddisfatta tale regola il procedimento è ancor più
semplice, infatti basta sottrarre il numero fisso 45 ai numeri che
sono superiori al 45 o aggiungere lo stesso 45 se i numeri sono al
di sotto di questa soglia, i risultati di queste pochissime operazioni
sono le future ambate da giocare sempre sulla ruota di calcolo.
Probabilmente con alcuni esempi concreti si riuscirà a dare
una visione più semplice, ed eccone alcuni.
10.03.2004
Bari 71 - 55 (ambo dist. 16 e unico in
tutto il quadro estrazionale)
71 - 45=26 (prima ambata)
55 - 45=10 (seconda ambata)
Esito Bari 1° colpo ambata 10
20.03.2004
Milano 47 - 63 (ambo dist. 16)
47 - 45=02 (prima ambata)
63 - 45=18 (seconda ambata)
Esito Milano 5° colpo ambata 02
Volendo aggiungere degli abbinati per tentare l’ambo secco è
possibile
sfruttare sempre ciclometricamente il +1 e -1 dei 2 numeri di ricerca,
ad esempio nel primo caso sopra citato sarebbe stato così:
10 - 70, 10 - 72, 10 - 54, 10 - 56,
26 - 70, 26 - 72, 26 - 54, 26 - 56.
Ed infatti si sarebbe avuto l’ambo sempre al primo colpo 10
- 56
A volte le cose semplici danno straordinariamente il risultato meno
plausibile ma non per questo meno importante.
Come operazione utile sarebbe opportuno anche chiudere i 4 numeri
abbinati in una quartina che è in grado di dare molte soddisfazioni.
Artelotto ricorda come sempre, e a tutti che il lotto resta un gioco
per cui l’esagerazione è bandita.
Il Lotto è un gioco e come tale va preso....
Buone vincite da Artelotto!!!
|